Tante sigarette, dice lei, la solita storia!
Che schifo, tutte per terra!
Oh ha, che strana consolazione.
Per non stare solo.
Per non essere di meno.
Che strana dipendenza, dice lei.
Puoi ricordarti da quando è iniziata?
Riesci? Puoi vederle?
Le vedi ora, appese al muro!
Tu ancora vivo, solo fuori! Dentro ti spegni sempre più.
E’ qualcosa di sbagliato mi dice!
Ha ragione lei!
Sai quale è la questione: io cerco di resistere, invece dovrei smettere!
Dovrei vivere finalmente e mettere tutto in un gran falò!
Dovrei, potrei ce la farò!?
Io resto in piedi, io resto sospeso tra una sigaretta e l’atra.
Tante sigarette, tutte appese sulla tavola.
Gridano i miei polmoni arrabbiati.
Sentono ce c’è ancora catrame dentro.
Sentono il peso della sigaretta i miei polmoni.
Stese su una tavola, ricordano il male fatto.
Stese sopra ad uno sfondo colorato, per non dimenticare.
Libero di scegliere?
Libero di togliersi il vizio?
Sento il fumo entrare tra i polmoni, sento l’odore tra le dita.
Fumo bianco sale lento, vero l’alto.
Per non dimenticare, per non dimenticare.
Un altro tiro, dritto nei miei poveri polmoni.

Collage con sigarette, copertura di resina epossidica, Acrilico su legno. Size: 24 W x 62 H x 1 cm

smoke opera moderna su legno astratta