Dipinto astratto floreale moderno su sfondo giallo.
L’opera è lavorata a schizzi  e chiazze di colore.
La tecnica artistica è una rivisitazione concettuale di action painting (“pittura d’azione”), ne risulta una tela di astrazione gestuale che si avvicina in punta di piedi all’energia messa in arte nelle opere di Pollock.
L’opera “Fiori sostenuti in giallo: reaction painting” vive di un espressione di interiorità dell’artista: colto nell’attimo, fotografato in un intreccio di movimenti, energie, eros, conflitti e forze interiori.
Si potrebbe parlare di reaction painting: una reazione emozionale interiore dall’artista verso la tela.

I peduncoli dei fiori nascono dal getto diretto del colore lavorato a “vivo” direttamente dal barattolo di colore acrilico, permettendo un liberarsi di tensioni emotive, interne ed esterne dell’opera.
I petali, le corolle dei fiori, nascono dal colore “colato“, scolpito, impresso nella tela.
Il risultato di questi movimenti energetici, emozionali, liberatori, sono per l’artista  semplicemente riappacificatori di uno stato di equilibrio interiore impresso nello stato finale del processo creativo: la tela.
La tela allo sguardo finale dell’osservatore lascia una sensazione di pace, solarità, vitalità. Potremmo osare, ripensando sempre in punta di piedi, con il massimo rispetto a: Van Gogh nel suo Ramo di mandorlo in fiore nella quale opera l’artista abbandona per un attimo le sue pennellate tormentate, vorticose e vibranti, per creare anch’egli una distensione, una soave parentesi di felicità.

Acrilico su canvas.

Io, aprirò il mondo, per poco ti mostrerò il nostro grande big bang.
E tu, tu puoi essere certo ci sarà un bel botto.
Ed io bevo per tutto il tempo, perché questo è quello che ti aspetti da me.
Ma niente da tenere di quello che è stato, per altri giorni.
Per sempre e sempre è quello che dicevi.
Io, così alto, da toccare il cielo con un dito.
Niente da tenere insieme, potremmo essere un grande big bang per un giorno.
Io voglio andare piano, piano con te.
E niente da tenere insieme, per almeno un giorno.
Io posso ricordare noi due distesi in mezzo alle nuvole, ed il cane di sotto, e tutti che corrono laggiù, nessuno da seguire, solo il sole che sorge per sempre e sempre.

tela orizzontale fiori su sfondo giallo su parete con divano