Pastelli ad olio, marker su legno. Size: 83 W x 30 H x 0,5 cm

Un vecchio album di sottofondo alla fine degli 80, verso i 90: Disintegration.
Ricordi d’infanzia, percussioni di fondo, gabbie mentali.
Sei sempre stato così? Sei sempre stato diverso? Sei sempre? Quasi mai.
Ritorno indietro, mi chiudo dentro per due anni.
Tiro fuori da dentro ricordi, per risanare e rivedere la verità con gli occhi da grande, e un cuore in mano.
Sai che scrivo di getto? Sai che dipingo senza un perché da tempo?
Un lupo, nasce da dietro una volpe.
Un’aquila dal becco lungo, tribale la tecnica, tribale il contesto.
Il nero che sorregge, il nero si è fatto tratto.
Il colore è sgargiante, il segno deciso.
La tecnica si è fatta strada, la via è in cammino.
Io ricordo te, da piccolo. Ti ho cercato dentro di me, e ho sempre avuto l’impressione che tu fossi dentro di me.
Ed ora queste immagini sono la somma di te.
Ricordi di te, steso in un argine con il cane, contento ad osservare l’acqua.
Tu piccolo già tanto grande, ad osservare il cielo di notte.
Ricordi di un bambino vivace, in moto continuo, ricordo di te, mentre corri davanti il tuo destino, chiudi porte e ne apri altre.
Paura del buio, stringi forte il tuo angelo di peluche.
Apro gli occhi e non vedo niente, ho dimenticato la strada, sono uscito di molto dai binari, vorrei rompere il vetro e trovati li!
Guardando così lontano quasi mi perdo, quasi non trovo più l’uscita.
E non c’è niente in questo universo ti sei chiesto tante volte, con un vuoto in pancia.
Mia piccola immagine di me

disegno di volpe aquila e lupo su tavola di legno con colori pastelli